Mal di testa (cefalea) e postura sono collegate?

Esistono diverse tipologie di mal di testa e molte sono collegate proprio alla postura!

QUALI SONO LE POSTURE CHE PROVOCANO MAL DI TESTA?

La tipica postura da scrivania, spalle curve e testa protratta in avanti è tra i principali fattori che innescano delle disfunzioni a livello cervicale che generano mal di testa. 

Il motivo?

La postura “comoda”: spalle tenute chiuse in avanti e il dorso curvo, costringono ad un adattamento della nostra cervicale sbilanciando la testa in avanti per poter tenere lo sguardo orizzontale.

  • La testa sbilanciata in avanti, infatti, provoca uno stress continuo sulle prime vertebre cervicali. Questa è una posizione comune che si tende ad assumere quando si lavora al pc, si studia, si sta al cellulare… Per questo motivo molti pazienti lamentano dolore alla base della testa e tendono a schiacciare quei due punti per provare sollievo.
  • Le spalle tenute chiuse inoltre provocano una tensione costante della muscolatura cervicale (dal trapezio alla nuca) e il conseguente dolore che poi si estende al capo.

DIAGNOSI:

Il mal di testa che ha origine cervicale, cosiddetto cervicogenico, è di facile individuazione e il suo trattamento fisioterapico ha una risoluzione completa dei sintomi.

Essendo una disfunzione biomeccanica tra le prime tre vertebre cervicali e il cranio sono sufficienti pochi test valutativi per individuarlo. Uno dei quali è la verifica della rotazione tra la prima e la seconda vertebra cervicale che in condizioni fisiologiche dovrebbe essere tra i 35° e i 45° mentre spesso si riscontra una scarsa mobilità o addirittura un blocco articolare tra esse.

COME RISOLVERE?

  • Trattamento manuale del rachide cervicale utile a lenire istantaneamente i sintomi e ripristinare la mobilità delle vertebre cervicali.
  • La massoterapia (massaggio) e la terapia strumentale (tecarterapia) utili nel decontrarre la muscolatura.
  • Esercizi terapeutici specifici per migliorare la mobilità cervicale e per ripristinare la giusta sinergia muscolare dei muscoli del collo, delle spalle e della schiena, in modo da “correggere” quella postura che alimenta il problema.

IL TRUST (SCROCCHIO) CERVICALE E’ DAVVERO IMPORTANTE?

NO!!! L’unico caso in cui è davvero necessario il thrust cervicale è quando si evidenzia attraverso specifici test un vero e proprio BLOCCO articolare.

IMPORTANTE specificare che non sempre questa pratica è eseguibile, ma vanno eseguiti dei test di screening sulla cervicale per escludere che ci sia una instabilità della struttura o un problema sull’arteria basilare, che potrebbe causare, in caso di manovra brusca come il trust, un serio problema per il paziente.