DOLORE ALLA SPALLA

Il dolore alla spalla può essere causato da vari disturbi, non tutti relativi all’articolazione stessa. Scopri cosa causa il tuo dolore in base ai sintomi.

Il dolore alla spalla è un disturbo molto comune, che riguarda sia persone sportive che persone sedentarie, ma per motivi e con caratteristiche diverse.

Inoltre è importante sapere che non tutti i dolori alla spalla hanno come fonte la spalla stessa, ma in molti casi il problema può essere della cervicale, dalla prima costa, dal rachide dorsale o dovuti ad uno stretto toracico (TOS).

In questa breve guida proveremo a sintetizzare i vari tipi di dolore alla spalla per capire quale sia la sua fonte. E’ giusto precisare che ogni soggetto è unico e univoco per cui è impossibile generalizzare un dolore in categorie, ma ci sono comunque degli schemi e delle caratteristiche comuni.

 

ESCURSUS ANATOMICO:

La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano. Questa sua caratteristica è dovuta sia alla forma dell’articolazione stessa sia perché, ad aumentare la sua escursione articolare, si aggiunge il movimento supplementare della scapola.

L’articolazione della spalla è costituita da tre ossa: la testa dell’omero, la scapola e la clavicola.

L’articolazione è tenuta in sede dalla capsula articolare, che la riveste totalmente, dai legamenti e dai muscoli della cuffia dei rotatori: sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare e piccolo rotondo che ne garantiscono anche gran parte dei movimenti.

 

TIPI DI DOLORE e CAUSE:

Divideremo i sintomi in base al tipo di struttura sofferente.

DOLORI RELATIVI ALL’ARTICOLAZIONE DELLA SPALLA:

  • Dolore a taglio verticale: potrebbe essere un problema dell’articolazione gleno-omerale.
  • Dolore profondo in direzione orizzontale: problema dell’articolazione acromio-omerale conosciuto come impigement o conflitto sub-acromiale.
  • Dolore localizzato e superficiale sulla rima articolare e lungo la clavicola: problema all’articolazione acromio-clavicolare.

 

DOLORI SULLA SPALLA CAUSATI DA DISFUNZIONI SU ALTRA STRUTTURA:

  • Dolore alla spalla a tossire e starnutire: il problema potrebbe essere una rigidità di T2.
  • Dolore come una moneta localizzato tra la scapola e la colonna potrebbe essere un problema discale di C4-C7. Dolore irradiato discogenico definito come zona di Cloward.Dolore alla spalla e allo sterno potrebbe essere una disfunzione dello ioide che cambia i rapporti articolari attraverso il muscolo omoioideo e sternoioideo.
  • Dolore diffuso alla spalla, alla cervicale, al trapezio e/o al torace, oppure sensazione di pesantezza e contrattura sulle spalle possono essere causate dalla prima costa.
  • Anche i visceri come cuore, polmone, diaframma e fegato rispondono con dolore alla spalla.
  • Dolore diffuso, scosse oppure bruciore sulla spalla che può arrivare fino al gomito o al polso, oppure sensazione di filo doloroso nel braccio, potrebbe essere una compressione di uno o più nervi e quindi un problema della cervicale e/o della prima costa. Spesso è accompagnato da dolore notturno

Le limitazioni funzionali che ne conseguono rendono difficili o dolorosi alcuni gesti quotidiani come: chiudere il reggiseno, lavori di pittura, stirare, sollevare, lanciare, guidare, cambiare marcia, mettere la cintura di sicurezza, infilare la giacca, svestirsi, dormire sul fianco.

PRINCIPALI PROBLEMATICHE DELLA SPALLA:

DIAGNOSI:

Per capire quale sia la fonte che provoca il dolore alla spalla sono fondamentali anamnesi ed esame obiettivo. In questa fase di valutazione vengono raccolte scrupolosamente tutte le informazioni da parte del paziente sul suo dolore e poi eseguiti diversi test sia sulla spalla che sulle altre strutture.

Le immagini diagnostiche (RMN, TAC, ecografia, RX, ecc) come sempre possono essere di supporto, ma non devono essere l’unico screening diagnostico.

Fondamentale eseguire un’accurata ispezione. Di seguito alcuni esempi di atteggiamenti posturali della spalla che indicano al terapista il tipo di problema:

  • La posizione della spalla è più avanti o più indietro rispetto all’altra
  • Il braccio è ruotato all’interno (potrebbe essere una posizione di protezione per il nervo mediano) o all’esterno (protezione per il nervo radiale), oppure flesso (protezione per il nervo ulnare)
  • La testa è spostata lateralmente, oppure la spalla è più alta rispetto all’altra ( posizione per liberare il plesso brachiale)
  • Posizione della scapola diversa rispetto al controlaterale potrebbe indicare una disfunzione o una perdita di sinergia delle componenti muscolari che agiscono sull’articolazione scapolo/omerale.

Attraverso l’esecuzione dei movimenti attivi:

  • Se porti il braccio in alto si piega il gomito?
  • Se porti il braccio in alto si alza anche la spalla?

Sono due comportamenti che possono indicare un conflitto sub-acromiale.

 

TRATTAMENTO:

Il trattamento ovviamente varia a seconda della fonte che causa il disturbo. Per questo la valutazione risulta il momento più importante del trattamento, al fine di individuare l’esatta causa del problema ed agire su di essa.

Il trattamento FISIOTERAPICO si avvale di:

  • Terapia manuale
  • Terapia strumentale
  • Esercizi specifici
  • Rieducazione e riequilibrio posturale

Conflitto sub-acromiale

Periartrite scapolo-omerale

Spalla congelata

Sindrome dello stretto toracico