Il dolore intercostale viene riferito come una fitta dolorosa in una zone del torace. Più frequentemente questa compare nella parte posteriore in prossimità della colonna, ai lati, oppure nella zona sternale.
Il motivo per cui compare nella maggior parte dei casi in quei punti è perché li ci sono i punti in cui le coste si articolano con la colonna vertebrale posteriormente e con lo sterno anteriormente.
In generale qualsiasi dolore che compare in quella regione può essere definito con il nome di dorsalgia.
ESCURSUS ANATOMICO:
Il tratto della colonna dorsale va da T1 a T12 ed è composto da 12 vertebre.
E’ la parte meno mobile della colonna vertebrale in quanto le vertebre dorsali fungono da ancoraggio per le costole limitandone il movimento.
Le vertebre si articolano tra di loro per mezzo delle faccette articolari e dei dischi intervertebrali. Ogni vertebra poi si articola con una costola attraverso due punti di giunzione chiamati articolazione costo-vertebrale, quando la costola si aggancia al corpo della vertebra, e costo-trasversale, quando la costola si aggancia con la trasversa della vertebra.
SINTOMI:
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Hai un dolore quando tossisci o starnutisci?
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Hai un dolore nella zona dorsale o sternale e fai fatica a respirare?
Questi sono i sintomi più comuni di dolore intercostale che possono essere causati da una disfunzione articolare, come una rigidità o un blocco tra:
- Articolazione intervertebrale: tra una vertebra e l’altra
- Articolazione costo vertebrale: tra una costola e il corpo delle vertebrale corrispondente
- Articolazione costo trasversale: tra la costola e la trasversa della vertebra corrispondente
Lo sapevi che il dolore costale può essere causato anche dal fegato?
In questo caso non c’è un evento che scatena il dolore, né un movimento che lo provoca, ma esistono cause più abitudinarie come l’alimentazione (il dolore comparirà sempre alla stessa ora).
DIAGNOSI:
Per una diagnosi di dorsalgia è molto importante far riferimento al comportamento del dolore del paziente e alle caratteristiche da lui stesso descritte. A seguire un’attenta valutazione e alcuni test tra cui alcuni in cui si abbina la respirazione al movimento della colonna dorsale.
Se i risultati dell’anamnesi non sono esaustivi si consigliano ulteriori accertamenti quali: ecografia, risonanza magnetica, radiografia, esami del sangue.
TRATTAMENTO:
Per il trattamento del dolore intercostale e in generale per le dorsalgie sono molto utili le manipolazioni, i cosiddetti trust, manovre veloci fatte a fine range articolare con lo scopo di sbloccare le articolazioni o di resettare il sistema nervoso vegetativo.
E’ necessario inoltre trattare con la terapia manuale, oltre la zona dorsale, anche la parte anteriore sternale seguendo tutto il percorso delle costole coinvolte.
Si utilizza la tecarterapia e la massoterapia per agire sulle contratture muscolari e gli esercizi per migliorare la mobilità delle strutture sofferenti ed evitare recidive.
Preventivamente si consiglia di:
- variare spesso postura da seduti postura corretta
- fare attenzione a traumi e movimenti troppo bruschi con sovraccarico (es. traslochi)
- mantenere un peso forma
- attività fisica per rinforzare la muscolatura e migliorare la mobilità articolare