CONFLITTO SUB ACROMIALE
Il conflitto sub acromiale è caratterizzato dalla compressione del tendine del muscolo sovraspinato nello spazio compreso tra l’acromion e la testa dell’omero. Questa particolare condizione patologica provoca infiammazione ed ispessimento del tendine alimentando ulteriormente il conflitto.
In condizioni fisiologiche normali il tendine del muscolo sovraspinato è libero di scorrere all’interno dello spazio sub acromiale, seppur sottoposto ad un fisiologico schiacciamento tre la testa dell’omero e l’acromion.
ESCURSUS ANATOMICO:
La spalla è l’articolazione più mobile del nostro corpo. E’ formata dalla testa dell’omero che si muove all’interno della cavità glenoidea della scapola. La parte superiore della scapola è costituita dall’acromion che forma una specie di tetto al di sopra della testa dell’omero. In quello spazio tra l’acromion e la testa dell’omero passa il tendine del muscolo sovraspinato, protetto da delle borse che costituiscono una sorta di cuscinetto ammortizzante.
La stabilità e mobilità dell’articolazione della spalla sono garantite soprattuto dalla cuffia dei rotatori, un complesso di muscoli e tendini che avvolgono la spalla.
La cuffia dei rotatori è composta da:
- muscolo sovraspinato
- muscolo sottoscapolare
- muscolo sottospinato
- muscolo piccolo rotondo
Nel caso del conflitto sub acromiale ad essere compresso è il tendine del muscolo sovraspinato!
SINTOMI:
I sintomi da conflitto sub acromiale si presentano come:
- dolore tipo fitte e/o indolenzimento nella parte antero superiore della spalla nei movimenti in cui si cerca di portare il braccio verso l’alto
- limitazione funzionale della spalla
- sensazione di calore alla spalla
- debolezza
- dolore notturno e/o a riposo quando cronicizza
CAUSE:
La principale causa di conflitto sub acromiale è lo squilibrio dei muscoli che agiscono sulla biomeccanica della spalla. Questa condizione provoca una perdita della sinergia dei muscoli che agiscono sulla spalla, causando il restringimento dello spazio sub acromiale.
I motivi principali di questo squilibrio sono:
- allenamento scorretto
- sovraccarico funzionale
- ripetitività di movimenti lavorativi
- traumi/fratture riabilitate male
- particolare morfologia dell’acromion che tende a ridurre lo spazio tra se e il tendine
DIAGNOSI:
La diagnosi avviene attraverso una scrupolosa valutazione con anamnesi ed esame obiettivo. Vengono quindi presi in esame i meccanismi che hanno portato all’insorgenza del problema, il comportamento del dolore e molti aspetti della vita del paziente. La valutazione viene poi completata attraverso dei test specifici, tra cui test di sinergia muscolare del cingolo scapolo-omerale.
Le indagini attraverso immagini diagnostiche (ecografia, RMN) sono solo un supporto e non possono costituire da sole diagnosi di conflitto sub acromiale.
TRATTAMENTO:
Il trattamento ha come scopo prioritario la riduzione del dolore e successivamente un riequilibrio delle sinergie muscolari che hanno innescato la riduzione dello spazio sub acromiale.
La fisioterapia utilizzata per il conflitto sub acromiale prevede l’utilizzo di:
- terapia manuale
- terapia strumentale (tecar terapia)
- esercizi specifici: esercizi isometrici, isotonici, propriocettivi e la combinazione di questi esercizi in movimenti multiarticolari